
23 Feb Sono un architetto: mi serve davvero partecipare a un progetto europeo di mobilità?
E’ davvero importante per gli architetti fare un’esperienza di mobilità in Europa?
In linea teorica, sì. Io credo che sia molto importante per un professionista viaggiare, formarsi e lavorare in Europa per migliorare e sviluppare nuove competenze personali e professionali. Ma devo ammettere che quando si tratta di organizzare un progetto di mobilità, nel settore educazione e formazione, bisogna essere molto “concreti” e bisogna avere le idee chiare su cosa si andrà a fare, quali sono i propri bisogni formativi e come si intendono raggiungere i propri obiettivi attraverso la mobilità finanziata dai programmi offerti dall’Europa.
Insomma, a parole sembra tutto facile e affascinante: il viaggio, l’esperienza di vita e lavoro in un altro paese etc… ma nella realtà le cose sono un po’ più complesse.
Questo l’ho capito facendo due chiacchiere con mio fratello Mariano, che è un architetto. Lui, nonostante ritenga che si tratti di un’esperienza arricchente e interessante per il curriculum vitae ed artistico di un architetto, non parteciperebbe. Questo perché lui ha messo ben a fuoco quali sono le competenze di cui ha bisogno nel suo lavoro di tutti i giorni e non ha necessità di costruire nuove skill o di colmare un gap attraverso un’esperienza di mobilità all’estero.
Questo significa che i progetti di formazione in mobilità sono per tutti, ma non servono a tutti.
Ma facciamo un breve ripasso. Vediamo quali sono le opportunità offerte al momento nel settore della mobilità artistica e, in particolare, nel settore dell’architettura.
Il progetto europeo di mobilità i-Portunus
i-Portunus è un progetto pilota, selezionato e finanziato dall’Unione Europea, per sperimentare un programma di mobilità per artisti e professionisti della cultura. Tuttavia, nel settennio 2021-2027, diventerà un’azione permanente del programma europeo Europa Creativa.
Il progetto sostiene la mobilità a breve termine (tra 7 e 60 giorni) di artisti e professionisti del settore culturale e creativo.
In particolare, è attualmente aperta la call destinata ad architetti ed operatori culturali nel settore dell’architettura con scadenza il 14 Marzo 2021.
i-Portunus per architetti: è difficile presentare la candidatura?
1. Chi può fare richiesta e per cosa?
Possono fare richiesta direttamente gli individui, maggiori d’età, che risiedono in uno dei paesi aderenti al programma Europa Creativa, in particolare:
- architetti;
- operatori culturali che lavorano nel settore dell’architettura.
Gli obiettivi della mobilità riguardano lo svolgimento di una delle seguenti attività:
- collaborazioni internazionali;
- sviluppo professionale
- mobilità per la ricerca e la produzione sul posto (“Residenze orientate alla produzione”)
2. L’e-form di candidatura
Fai parte delle categorie di cui sopra? Fantastico! Allora puoi presentare la tua candidatura registrandoti preliminarmente al portale del progetto. Inoltre, per presentare la tua domanda devi sapere che:
- il form di candidatura va compilato ed inviato interamente online ed in lingua inglese;
- il form consta delle seguenti parti: informazioni personali, istruzione, esperienze lavorative, dati relativi alla mobilità che si intende svolgere (es. numero di paesi che si intendono visitare, scelta dei paesi ospitanti, durata della mobilità etc…);
- va redatta una descrizione del proprio progetto;
- i documenti che vanno allegati al form sono: curriculum vitae e curriculum artistico, dichiarazione d’onore e prova documentale a sostegno del progetto di mobilità che si intende svolgere (es. lettere di invito, conferme per meeting, contratti etc…).
Diventare concreti
Per capire se davvero hai bisogno di fare un’esperienza di mobilità all’estero e facilitarti il lavoro con la redazione del formulario di candidatura, ti consiglio di riflettere e predisporre un piano formativo di quella che sarà la tua esperienza di mobilità.
Il piano formativo è un progetto che contiene gli obiettivi e la descrizione delle azioni formative che si intendono svolgere. Ecco i passi che devi seguire per redigerne uno su misura per te.
In primo luogo bisogna fare un check preventivo di quali sono le tue esigenze formative e stabilire quali sono gli obiettivi che intendi raggiungere in termini di formazione. Dopo questa prima fase di analisi, i dati raccolti vanno trasferiti nella proposta formativa, traducendo i bisogni formativi analizzati in obiettivi di apprendimento (generali e specifici) da raggiungere. Dopo di che è bene chiedersi se e in che misura la mobilità ti permette di raggiungere questi obiettivi. Una volta fatta questa riflessione e redatto il piano formativo, puoi passare alla compilazione del formulario di candidatura online. Più sarai stato specifico e dettagliato, più sarà facile per te compilare la domanda i-Portunus.
Ora tocca a te!
Se sei un architetto o un operatore culturale nel settore dell’architettura e hai bisogno di trascorrere un periodo di studio e formazione all’estero nel tuo campo, ma il tuo problema è trovare il finanziamento per sostenerti economicamente durante le attività, quest’esperienza può fare al caso tuo. Scopri il servizio di consulenza che ho preparato per te: posso aiutarti con la tua candidatura! E se hai dubbi o domande scrivimi pure.
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