
21 Feb Call for proposals Erasmus+ 2022
Europrogettazione Erasmus+: sconfiggere il mostro
Quante volte nella vita ci siamo dovuti confrontare con i nostri mostri, reali o metaforici che siano! E, come i più coraggiosi degli eroi, abbiamo dovuto sconfiggerli per recuperare il nostro tesoro.
Anche se l’europrogettazione in ambito Erasmus+ e i malefici formulari online di candidatura (i cosiddetti webform) possono sembrarci una sfida terrificante e difficile, quando tutto sembra perduto, come nelle migliori trame, la situazione si ribalta e la battaglia è vinta. Per sconfiggere il mostro e ottenere la ricompensa finale, ti serviranno motivazione, coraggio, costanza e, perché no, un aiuto “magico”. Che ne dici, iniziamo il viaggio?
Un passo alla volta. Che cos’è il programma Erasmus+
Nella descrizione di questo mostro che tanto ci spaventa non ci sono denti aguzzi, né orecchie pelose o unghie affilate. Erasmus+ è un programma bellissimo, anche se la progettazione ci sembra un duro scontro da affrontare.
Erasmus+ è il programma integrato dell’UE per la formazione, l’istruzione e i giovani. È detto integrato perché integra, appunto, in un unico programma tutti i precedenti programmi in ambito formazione, istruzione e giovani.
Erasmus è nato ufficialmente nel 1987. La fase pilota ricadeva all’interno della programmazione per la promozione della cittadinanza europea. Successivamente, invece, è stato fatto rientrare tra le politiche europee per la cooperazione universitaria e per la formazione e istruzione degli studenti europei.
Cosa significa la denominazione Erasmus
Non tutti sanno che la denominazione Erasmus è un acronimo che sta per “European Region Action Scheme for the Mobility of University Students”. Quando è nato, il programma aveva l’obiettivo di favorire la mobilità degli studenti universitari, ma oggi ha un raggio d’azione molto più ampio ed è aperto a tutti (o quasi). La struttura del programma si articola in azioni chiave ossia KA1 (Mobilità), KA2 (Cooperazione) e KA3 (Politiche). I settori trasversali a queste tre azioni chiave riguardano non solo l’istruzione superiore ma anche la scuola, i giovani, l’educazione degli adulti, la formazione professionale, e così via.
Come si può intuire dal nome, il programma è dedicato a Erasmo da Rotterdam, che è stato un teologo, umanista, filosofo e saggista olandese con la passione per il viaggio. Erasmo visse e viaggiò in tutta l’Europa, sognando un’umanità unita da radici culturali comuni. Per questa ragione l’Unione Europea ha scelto Erasmo come simbolo di una comunione intellettuale che trascende i confini tra le nazioni e trasforma la diversità in elemento di arricchimento anziché di divisione.
Come si partecipa a Erasmus+
Se sei un individuo, non puoi scrivere e presentare progetti in autonomia. Per partecipare devi rispondere ai bandi pubblicati dalle varie organizzazioni attive in ambito Erasmus. Se supererai la selezione, potrai ottenere la borsa di studio o di tirocinio per partire, studiando e lavorando in viaggio per l’UE (e da pochissimo anche fuori dall’Europa).
Se invece sei un’organizzazione — come le scuole, gli enti di formazione, le associazioni o qualunque altra forma diversa dal singolo individuo — e vuoi ottenere un finanziamento per la tua idea nel settore formazione, istruzione e giovani, devi presentare un formulario di candidatura contenente la tua proposta progettuale.
Info utili su scadenze e documenti
A cadenza annuale viene pubblicata la famosa “call for proposals”, ossia l’invito a presentare proposte, che contiene tutte le scadenze relative a tutte le azioni.
La call 2022 ha scadenze varie a seconda dell’azione a cui ci si vuole candidare.
Per esempio, quest’anno le azioni di mobilità scadono il 23 febbraio 2022, l’azione cooperazione il 22 marzo e così via. L’azione Giovani, invece, ha varie scadenze durante tutto l’arco dell’annualità (solitamente febbraio, aprile, ottobre).
Tra i documenti ufficiali da studiare per presentare la propria proposta progettuale, vi sono l’invito a presentare proposte e la “guida” ufficiale del programma. Quest’ultima esce ogni anno e per il 2022, e in generale per la nuova programmazione 2021-2027, ci sono un sacco di novità.
Le novità della programmazione Erasmus+ 2022
Per il 2021-2027 il programma integrato Erasmus resta pressoché invariato rispetto alla precedente programmazione 2014-2020. Tuttavia, ci sono alcune novità. Ti segnalo le più importanti:
- La mobilità individuale degli alunni delle scuole (già programma Comenius) non si progetta più con partenariati (KA2), ma con l’azione KA1 Mobilità per l’apprendimento.
- Nell’azione KA1 Mobilità Adult Education è prevista anche la mobilità dei discenti e non solo dello staff.
- In ambito KA1 è adesso prevista la possibilità di invitare un “esperto”: il sostegno economico Erasmus prevede il 100% della copertura dei costi per la mobilità dell’esperto presso l’organizzazione invitante.
- In ambito KA2 è stata introdotta l’azione “cooperazione di piccola scala” con contributo forfettario (30.000 o 60.000 euro) per le organizzazioni che progettano per la prima volta in tale settore.
- Sono state introdotte le Teachers Academy.
- Relativamente all’azione mobilità, sono state previste azioni verso Paesi terzi, extra UE, e si spinge verso la mobilità virtuale, vista l’esperienza in modalità mista cosiddetta blended sperimentata durante l’epoca pandemica.
- Jean Monnet, che è un programma all’interno di Erasmus+ relativo all’insegnamento delle politiche e delle istituzioni dell’Unione Europea, prevede azioni non solo per le Università (moduli e cattedre) ma adesso anche per le scuole, per promuovere la conoscenza delle istituzioni e delle politiche europee tra i più giovani.
La svolta green e il nuovo DiscoverEU di Erasmus+
Forse, però, la novità più importante è che, con la programmazione 2021-2027, il nuovo programma integrato Erasmus+ promuove un’ Europa più verde e più sostenibile. Questo vuol dire che i viaggi Erasmus+ saranno premiati, se più ecologici. Il programma, infatti, ha stanziato ulteriori fondi da assegnare a chi intraprenderà un viaggio “green”. Quindi, se sceglierai per il tuo viaggio Erasmus un mezzo di trasporto alternativo all’aereo, avrai diritto a un rimborso maggiore per i costi di viaggio.
DiscoverEU, una nuova azione che da quest’anno fa parte di Erasmus+, incoraggia i viaggi alla scoperta del continente europeo solo con trasporto ferroviario. Si viaggia esclusivamente in treno e l’Europa provvede a fornirti, tramite dei soggetti convenzionati, il pass Interrail per il tuo viaggio. Solo eccezionalmente, per le zone più remote, è possibile viaggiare in aereo. Il 2021 è stato, non a caso, “l’anno europeo delle ferrovie”, per promuovere le ferrovie come mezzo di trasporto sostenibile, innovativo e sicuro, nonché per evidenziarne i benefici per le persone, l’economia e il clima.
Il mio aiuto magico per sconfiggere il mostro dell’europrogettazione in ambito Erasmus+
Sai già che, nelle storie di eroi e nella mitologia classica, non c’è eroe o eroina che sconfigga il “mostro” senza un aiutante. Se vorrai, posso essere la tua aiutante e fornirti il mio “aiuto magico”:
- una consulenza con me di un’ora
- la guida “Il meraviglioso mondo di Erasmo”.
Se poi hai bisogno di un aiuto più corposo, posso seguirti passo passo, con il servizio di europrogettazione. Il progetto lo scriviamo tu e io, secondo le tecniche di co-progettazione e del design thinking. Sono convinta che grazie al tuo coraggio e al mio aiuto riuscirai a scrivere il tanto agognato progetto e premere il tasto SUBMIT per inviare la candidatura.
Per l’approvazione del progetto devi però attendere l’esito delle valutazioni. In questo articolo del mio blog ti spiego come funzionano le valutazioni Erasmus+.
Una volta sconfitto il “mostro”, ti aspetta una ricompensa che non ha prezzo: il valore di poterti formare e lavorare viaggiando per l’UE.
Per saperne di più, utilizza il form di form di contatto dal sito o Scrivimi
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