
26 Feb Vuoi trovare lavoro? Partecipa ad Erasmus+
Il nuovo programma integrato ERASMUS+
Il nuovo programma Erasmus+ mira al miglioramento delle prospettive occupazionali dei giovani nel mercato del lavoro europeo attraverso la riforma delle politiche ed al miglioramento delle metodologie, della didattica e delle opportunità di crescita personale nei settori dell’istruzione e della formazione.
Intraprendere un’esperienza di mobilità Erasmus+ accresce le probabilità di trovare un lavoro e le prospettive di carriera, migliora le competenze personali e professionali e permette a coloro che vi partecipano di sviluppare nuove idee, anche in termini di iniziative imprenditoriali ed autoimpiego. Infatti, gli studenti, i neodiplomati, neolaureati e i giovani che hanno sperimentato la mobilità, per studio, lavoro o volontariato all’estero, hanno maggiori possibilità di inserimento nel mercato del lavoro, in quanto i datori di lavoro stessi valutano positivamente le esperienze acquisite in contesti internazionali e la conoscenza di una o più lingue straniere, oltre la propria lingua madre.
L’esperienza Erasmus+ permette di costruire reti di contatti professionali che possono alimentare iniziative per l’occupazione e le capacità imprenditoriali innovative, dalle imprese nascenti ai progetti di ricerca, nonchè di sviluppare, oltre alle skills professionali e tecniche, maggiore fiducia in se stessi, adattabilità in contesti internazionali di lavoro e studio, self-empowerment ed intraprendenza, capacità di comunicazione e public speaking.
Come partecipare ad Erasmus+
Il Programma Erasmus+ non prevede l’erogazione diretta di sovvenzioni ai singoli partecipanti, ma raggiunge gli individui attraverso organizzazioni, istituti, enti, università, scuole e gruppi (organizzazioni giovanili e gruppi informali di giovani) che possono presentare proposte progettuali per ottenere un finanziamento.
In generale, coloro che possono presentare formalmente la proposta progettuale all’Agenzia Nazionale di competenza sono tutti gli organismi attivi nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Pertanto, i destinatari delle diverse azioni comprese dal Programma ovvero studenti, tirocinanti, apprendisti, scolari, discenti adulti, giovani, volontari, docenti, insegnanti, formatori, animatori giovanili, professionisti di organizzazioni attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, al fine di prendere parte ad un’azione finanziata dal Programma Erasmus+ , dovranno verificare se il proprio ente, scuola, istituto, università o organizzazione di appartenenza ha applicato per accedere alle sovvenzioni e se – a seguito di valutazione positiva della proposta inviata – il progetto è stata ammesso a finanziamento. A questo punto, è possibile inviare la propria candidatura personale in base ai termini e requisiti previsti dal bando di selezione. I candidati dovranno compilare la domanda entro le scadenze previste, allegando il proprio curriculum vitae e sostenendo un colloquio conoscitivo e motivazionale, che mira alla valutazione del livello di conoscenza della lingua straniera del Paese di destinazione o dell’inglese come lingua veicolare, nonchè delle motivazione e dell’attitudine del candidato a svolgere un’esperienza di studio o lavoro e/o volontariato all’estero.
Numerosi sono i siti dove regolarmente è possibile consultare i bandi e le opportunità per svolgere un periodo di mobilità di breve o lungo periodo all’estero, finanziato da Erasmus+ o altri tipi di sovvenzioni (es. pagina web scambi europei).
Prepararsi per la candidatura: come scrivere il curriculum vitae.
Non esiste il curriculum perfetto: esiste il curriculum giusto, adatto per rispondere ad una determinata posizione di lavoro o ad un determinato bando di selezione. Il curriculum va, quindi, personalizzato e scritto per rappresentare se stessi nel modo giusto ed appropriato e per lo scopo per cui viene formulato ed inviato. Questo significa che non va scritto tutto nel curriculum, ma solo le informazioni rilevanti per la posizione o per il bando per il quale ci si candida.
Il curriculum è la nostra storia personale e professionale. Va scritto in maniera chiara, coerente e veritiera con i nostri studi e la nostra formazione, i nostri ruoli e compiti, nonchè le competenze acquisite grazie a queste ultime. Anche curare la grafica e la font non sono dettagli trascurabili: l’alta leggibilità e un buon design possono fare la differenza. L’obiettivo è essere sintetici, senza però trascurare contenuti e dettagli importanti per chi legge, trasmettere fiducia, chiarire in maniera efficace chi siamo (informazioni personali, studi e formazione), cosa sappiamo fare (esperienza di lavoro e competenze tecniche, linguistiche e soft skills acquisite) e cosa vogliamo fare ovvero quali sono i nostri obiettivi e qual è il nostro perchè. Può essere utile inserire anche dei collegamenti ipertestuali, ovvero dei link che rimandano al proprio profilo LinkedIn o a un proprio Career Portfolio online, contenente i profili social, portfolio in pdf, pagina web, vari contenuti audio, video etc…insomma, tutto ciò che può servirci ad esprimere nel migliore dei modi la nostra storia (chi siamo e cosa sappiamo fare), valorizzandoci.
Che cosa è Europass? Europass Curriculum Vitae.
Per Europass si intende l’insieme di cinque documenti (Curriculum Vitae e Passaporto delle lingue che sono documenti di autocompilazione; Europass Mobilità, Supplemento al Diploma e Supplemento al Certificato che sono rilasciati dagli enti di istruzione e formazione competenti) elaborati dall’UE per aiutare i cittadini europei ad esprimere, raccontare chiaramente e facilmente le proprie competenze e qualifiche in Europa.
Tra questi, figura il documento Europass Curriculum Vitae (documento di autocompilazione tramite la piattaforma Europass) ovvero il cosiddetto Curriculum in formato europeo. Il documento consente di presentare in maniera semplice, chiara ed efficace le proprie competenze e qualifiche. I bandi di selezione dei partecipanti ai progetti spesso richiedono l’invio del CV in tale formato. Per compilarlo è sufficiente collegarsi alla piattaforma online – gestita dal Cedefop – ed inserire tutti i dati richiesti per creare in vari formati (es. doc, pdf, …) il proprio curriculum ovvero modificarlo ed aggiornarlo in seguito. In ogni paese, un Centro Nazionale Europass coordina tutte le attività relative ai documenti Europass: in Italia, è l’Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche attive del Lavoro) che svolge ti compiti collegati ai i processi di implementazione dei distinti documenti Europass.
Se vuoi partecipare al Programma, ma non sai come fare o se hai domande, contattami. Posso aiutarti a compilare ed inoltrare la tua candidatura
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